UdA - Unità didattiche di apprendimento
L’elaborazione del curricolo della Scuola non può prescindere dall’obiettivo prioritario di sviluppare l’uso di metodologie laboratoriali (lettera i c.7 art.1 L.107) per migliorare i percorsi di apprendimento-insegnamento. A tal fine Pecup e Linee Guida Ministeriali forniscono i punti di riferimento a cui rifarsi per definire gli obiettivi formativi e gli obiettivi specifici disciplinari da sviluppare nelle Unità Didattiche di Apprendimento. Per progettare UdA diventano elementi di fondamentale importanza:
- la conoscenza approfondita della classe;
- la collaborazione tra gli insegnanti del medesimo team (o Consiglio di Classe);
- la collaborazione tra gli insegnanti della medesima materia (riunioni di Dipartimento);
- il confronto tra i vari ambiti disciplinari in ottica trasversale (riunioni di Inter-dipartimento)
- il confronto con il PTOF dell’Istituto.
Definiti gli obiettivi di un’Unità di Apprendimento, il passo successivo cui pensare non è la lezione da svolgere ma il compito di prestazione autentica (che gli studenti sono chiamati a svolgere al terminedell’Unità) da utilizzare come strumento di verifica e valutazione.
Sia nel primo biennio sia nel secondo biennio e quinto anno, l’UDA è una modalità per attuare una didattica per competenze e laboratoriale.
Nelle classi del primo biennio del nostro Istituto, l’UDA costituisce una delle opportunità per dare un significativo contributo alla certificazione finale delle competenze, per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza trasversali e delle competenze disciplinari declinate per Assi. I Consigli di Classe scelgono la tematica attorno a cui progettare l’UdA, quali discipline concorrono alla sua realizzazione, con quali attività e quale compito finale realizzare. La prova multidisciplinare sarà valutata attraverso griglie elaborate dallo stesso team che ha realizzato l’UDA: ogni UDA necessita di una sua rubrica di valutazione, opportunamente tarata sulle competenze trasversali e disciplinari che si vanno a sviluppare.
Nel secondo biennio e quinto anno i PCTO prevedono lo sviluppo sia di competenze di cittadinanza che di area disciplinare, risultando un’utile esperienza di prestazione autentica nell’ambito di un progetto che si realizza come specifica Unità di apprendimento.