Area Cyberbullismo

Bullismo-cyberbullismo

Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni globali e nazionali che interessano una fascia d’età che va dai 7 anni fino al periodo dell’adolescenza. Studi recenti hanno dimostrato sia l’aumento dei fenomeni nell’età compresa tra i 10 e i 12 anni sia il persistere dei suddetti fenomeni in età adolescenziale. Inoltre, le giovani generazioni spesso fanno un uso non consapevole della “rete”, esponendosi a situazioni problematiche che non sono in grado di evitare e gestire. 

Il bullismo è una forma di prevaricazione e di oppressione reiterata nel tempo, perpetrata da una persona o da un gruppo di persone nei confronti di un’altra percepita come più debole. Si tratta di una forma di violenza con caratteristiche spazio temporali ben definite e con conseguenze a volte molto gravi. 

Il cyberbullismo è di fatto la manifestazione in rete di un fenomeno più ampio del precedente. Caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate su una vittima da un bullo, o un gruppo di bulli, facendo un uso smodato ed ininterrotto di tecnologie digitali. Può essere paragonato ad una forma di prepotenza virtuale che non ha più confini spazio-temporali, con un pubblico potenzialmente enorme e un bullo protetto dall’anonimato. Le conseguenze possono essere talmente gravi da indurre le vittime ad atti estremi.

Per quanto suddetto, si ritiene determinante: instaurare con gli alunni un rapporto di fiducia basato sul dialogo; far conoscere i fenomeni su descritti, promuovendo la cultura della solidarietà; far conoscere come è possibile aiutare bulli e vittime ad uscire dal vortice della sofferenza interiore.

L’esperienza dello scorso anno scolastico e le richieste di intervento connesse alla sfera psico-emotiva dei ragazzi, l’aumento del disagio giovanile anche legato all’uso solitario e prolungato del web prodotto dall’emergenza COVID, testimoniano la necessità di aprire uno Sportello di Ascolto per permettere: il supporto psicologico agli alunni, il sostegno psico-emotivo a docenti e genitori nell’azione educativa, la guida per il superamento di criticità legate allo sviluppo delle personalità degli alunni.

Si conferma l’adozione del protocollo d’azione per una gestione solerte ed efficace dei fenomeni suddetti, rispettando quanto previsto dalla legge n. 71 del maggio 2017. A tal proposito, si seguono le indicazioni proposte dal MIUR tramite la piattaforma ELISA, usando il protocollo d’azione formulato dal Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’università di Firenze.

 

Piano d'azione

Prevenzione

Tutta la popolazione scolastica è coinvolta nell’azione di prevenzione del Bullismo e Cyberbullismo.

Chiunque sia a conoscenza del verificarsi dei suddetti fenomeni in classe o in rete, chiunque abbia assistito ad atti di bullismo o li abbia subiti, può segnalarlo ad uno dei docenti del Consiglio della classe frequentata dalla/e “vittima/e”. I docenti potranno decidere autonomamente o con l’aiuto del Team, la tipologia di intervento.

Ad ogni intervento seguirà un’azione di monitoraggio utile a verificare l’efficacia dell’azione di aiuto messa in atto o ad evidenziare difficoltà o reiterazione degli atti di bullismo. 

A partire dal mese di novembre sarà attivo lo Sportello d’Ascolto tenuto dal Dott. Gianpiero Vilei che supporterà il lavoro dei docenti in merito alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni suddetti, lavorando anche face to face con chiunque ne faccia domanda.

Azione educativa

Tutte le classi prime incontreranno l’Ispettore Antonio Polito della Polizia di Stato.

Altre attività (teatro, incontri con lo psicologo, partecipazione a progetti …) saranno organizzate in itinere.

 

Documenti e moduli

Area Cyber-Bullismo sezione Documenti Utili, gli interessati potranno trovare i moduli da compilare e le simulazioni utili a identificare la tipologia di intervento.

 

Team

Il team è costituito dalla referente per i Bullismo-Cyberbullismo prof.ssa Tiziana Mariano e da due docenti del gruppo GLI.