Area Piano di potenziamento

L’introduzione nell’organico docente della figura del docente di potenziamento è stata istituita dalla legge 107/2015 (art. 1 c. 7):

“Le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili, individuano il fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che intendono realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità, nonché in riferimento a iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali …”.

Le cattedre di potenziamento fanno parte dell’organico dell’autonomia scolastica e i docenti dell’Istituto Cezzi De Castro Moro svolgono attività mista tra insegnamento curricolare e potenziamento.

Considerando che la legge 107/2015 elenca gli obiettivi delle attività di potenziamento, tra i quali l’Istituto si basa per individuare le proprie esigenze, i principali interventi da parte dei docenti con ore di potenziamento consistono:

- nella sostituzione dei colleghi assenti: già dallo scorso anno scolastico il Dirigente Scolastico ha definito con esattezza le attività da svolgere durante le ore di supplenza, prospettando tre ipotesi affinchè l’ora di supplenza non risulti “un’ora persa” ma sia un’esperienza significativa e dia un reale contributo al sistema scuola:

  • Se il supplente è componente del consiglio di classe, questi farà attività di potenziamento e/o recupero relativamente alla sua disciplina;
  • Se il supplente non appartiene al consiglio di classe ma alla stessa classe di concorso del sostituito, proporrà attività (esercitazioni, spiegazione …) su argomenti della disciplina condivisa;
  • Qualora le due ipotesi precedenti non si verifichino, il supplente tratterà con la classe tematiche di educazione civica o di attualità.

- nella predisposizione di progetti specifici e/o interventi individualizzati che, tenendo conto delle risorse cognitive di ciascun alunno e degli effettivi bisogni formativi, valorizzino competenze e abilità. A tal fine, per gli studenti non italofoni la scuola avvia il corso “Italiano L2” per potenziarne le competenze linguistiche e migliorarne il successo formativo, secondo quanto evidenziato come priorità nel Piano di Miglioramento. Dopo i Consigli di classe di novembre, a seguito della rilevazione di carenze formative in latino, si realizza il corso di potenziamento/recupero “Viva il latino: storia e bellezza di una lingua inutile” per gli studenti del primo biennio del Liceo.

La presente area del sito sarà integrata e aggiornata nel corso dell’anno scolastico con la pubblicazione di circolari in merito alle attività di potenziamento.

Allegati

Circolare n.135: Corso di Potenziamento di Latino

Circolare n.110: Corso di Italiano L2