Criteri di Valutazione e Modelli di Certificazione
Criteri per l’attribuzione dei voti nelle singole discipline
Il Collegio dei Docenti ha elaborato i criteri generali di valutazione per conferire omogeneità ai processi di valutazione in tutte le discipline, articolandoli in: Conoscenze-Abilità-Competenze. La tabella che segue declina i descrittori per ogni livello di voto, in modo da rendere comprensibile e condiviso il significato di ciascun voto assegnato; i voti sono poi messi in rapporto con i livelli previsti dalla certificazione per competenze che il D.M. 9 del 27 gennaio 2010 ha definito per tutte le scuole italiane: si tratta della certificazione che deve essere rilasciata a tutti gli studenti alla fine dell’obbligo scolastico.
Voto |
Indicatori di conoscenze |
Indicatori di abilità |
Indicatori di competenze |
Livello di certificazione delle competenze di base (D.M. 9 del 27 gennaio 2010) |
1-3 |
Possiede scarse conoscenze degli argomenti disciplinari e inadeguate nozioni dei loro ambiti contestuali. |
Disattende le consegne e risponde con incongruenza di argomentazione. |
Si orienta e affronta, con difficoltà l’analisi e la risoluzione di problemi semplici. |
Non ha raggiunto il livello base delle competenze. |
4 |
La conoscenza degli argomenti disciplinari risulta incerta e confusa. Individua a fatica i nuclei essenziali e le interrelazioni. |
Evidenzia imprecisioni anche gravi nell'elaborazione delle consegne, che svolge con un linguaggio non sempre adeguato. |
Si applica con discontinuità nell’analisi e nella risoluzione di problemi semplici. |
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5 |
Il repertorio di conoscenze risulta limitato, le implicazioni e i rimandi essenziali dei contenuti sono colti in maniera parziale. |
Sviluppa le consegne in modo sommario o parziale, con incerta padronanza delle soluzioni. |
Analizza problemi semplici in un numero limitato di contesti e non sempre applica, adeguatamente, procedure risolutive. |
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6 |
Conosce le diverse discipline e ne coglie in linea generale contenuti e sviluppi. |
Comprende le consegne e risponde in modo semplice ma appropriato, secondo i diversi linguaggi disciplinari. |
Sa analizzare problemi semplici ed orientarsi nella scelta e nella applicazione delle strategie di risoluzione |
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali |
7 |
Conosce gli argomenti ed è in grado di stabilire correlazioni corrette tra i diversi ambiti disciplinari. |
Comprende e contestualizza le consegne e le sviluppa rielaborandole in modo coerente |
Sa impostare problemi di media complessità e formularne in modo appropriato le relative ipotesi di risoluzione |
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite |
8 |
Conosce gli ambiti disciplinari, anche grazie ad approfondimenti personali negli aspetti per i quali ha maggiore interesse. |
Sviluppa le consegne con rigore logico - concettuale, operando collegamenti con appropriate argomentazioni. |
È capace di enucleare in modo articolato strategie di risoluzione dei problemi per elaborare le quali sa operare scelte coerenti ed efficaci |
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9-10 |
Mostra piena padronanza degli ambiti disciplinari grazie a una ricca e articolata rete di informazioni. |
È in grado di sviluppare analisi autonome e di esporre i risultati con pertinenza ed efficacia, di studio. |
Sa impostare percorsi di studio autonomi. Effettua con sicurezza e originalità collegamenti e confronti tra i diversi ambiti disciplinari, mostrando sicura capacità di orientarsi. |
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli |
Criteri di certificazione delle competenze del primo biennio
Propedeutico alla certificazione delle competenze è lo svolgimento delle Unità di Apprendimento con relative prove esperte.
Competenze di base e relativi livelli raggiunti |
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Asse dei linguaggi |
livelli |
lingua italiana:
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lingua straniera
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altri linguaggi
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Asse matematico |
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Asse scientifico-tecnologico |
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Asse storico-sociale |
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Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
Premesso che “la valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri doveri e nell’esercizio dei propri diritti nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare” (comma 1, art. 7, D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122), il voto di condotta viene attribuito dall’intero Consiglio su proposta del docente coordinatore di classe in base agli indicatori sintetizzati nella seguente tabella:
Voto |
Indicatori |
Valutazione |
Descrittori |
10-9 |
Comportamento |
Corretto e propositivo |
L’alunno è sempre rispettoso nei rapporti con i compagni, con i docenti e con tutte le figure professionali operanti all’interno dell’istituzione scolastica, oltre che delle regole scolastiche. |
Rispetto degli impegni scolastici |
Puntuale e costante |
L’alunno è puntuale nel rispetto delle consegne e nell’esecuzione delle verifiche.
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Note disciplinari |
Nessuna |
Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. |
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Frequenza: - assenze - ritardi - uscite anticipate |
Regolare |
Assenze: massimo :
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8 |
Comportamento |
Corretto |
L’alunno è normalmente rispettoso nei rapporti con i compagni, i docenti e con tutte le figure professionali operanti all’interno dell’istituzione scolastica, oltre che delle regole scolastiche. |
Rispettoso degli impegni scolastici |
Complessivamente puntuale e costante |
Quasi sempre puntuale nell’esecuzione delle consegne e dei compiti assegnati.
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Note disciplinari |
Nessuna |
Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari. |
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Frequenza: - assenze - ritardi - uscite anticipate |
Quasi regolare |
Assenze massimo :
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7 |
Comportamento |
Quasi sempre corretto |
L’alunno talvolta assume un comportamento poco rispettoso nei rapporti con i compagni, i docenti e con tutte le figure professionali operanti all’interno dell’istituzione scolastica, oltre che delle regole scolastiche. Spesso il suo modo di agire denota superficialità o immaturità. |
Rispetto degli impegni scolastici |
Non sempre puntuale e costante |
Non sempre puntuale e costante nell’esecuzione delle consegne e dei compiti assegnati. Lievi insufficienze sul piano del profitto |
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Note disciplinari |
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1 nota disciplinare a quadrimestre, che non comporti allontanamento dalle lezioni. |
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Frequenza: - assenze - ritardi - uscite anticipate |
Irregolare |
Assenze massimo :
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6 |
Comportamento |
Poco corretto |
L’alunno nei rapporti è poco rispettoso dei compagni, dei docenti o delle altre figure professionali operanti all’interno dell’istituzione scolastica, oltre che delle regole scolastiche. |
Rispettoso degli impegni scolastici |
Spesso non puntuale e costante |
Spesso non è puntuale e costante nell’esecuzione delle consegne e dei compiti assegnati. Qualche insufficienza anche grave sul piano del profitto |
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Note disciplinari |
Rupetute |
Almeno 2 note disciplinari a quadrimestre |
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Frequenza: - assenze - ritardi - uscite anticipate |
Discontinua
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Assenze massimo :
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5 |
L’alunno/a ha riportato numerose note disciplinari e sanzioni che hanno comportato l’allontanamento dalle lezioni per un periodo superiore a 15 giorni (D.M. n. 5/09). Non ha dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. |
Per il secondo periodo serale e quinto anno si fa riferimento alla percentuale di ore di assenza relative al patto formative personalizzato.
Il Consiglio di Classe nella valutazione del comportamento applicherà i criteri deliberati. Tuttavia, nella sua sovranità e autonomia potrà comunque, in casi limitati e adeguatamente motivati da situazioni oggettive/soggettive, discostarsi dagli stessi.